Testo della poesia

1. Vedeste, al mio parere, onne valore
2. e tutto gioco e quanto bene om sente,
3. se foste in prova del segnor valente
4. che segnoreggia il mondo de l’onore,

5. poi vive in parte dove noia more,
6. e tien ragion nel cassar de la mente;
7. sì va soave per sonno a la gente,
8. che ’l cor ne porta senza far dolore.

9. Di voi lo core ne portò, veggendo
10. che vostra donna alla morte cadea:
11. nodriala dello cor, di ciò temendo.

12. Quando v’apparve che se ’n gìa dolendo,
13. fu ’l dolce sonno ch’allor si compiea,
14. ché ’l su’ contraro lo venìa vincendo.

Parafrasi affiancata

1. Vi è stato concesso di vedere, a mio avviso, ogni cosa di valore
2. E ogni tipo di gioia e il maggior piacere che un uomo possa provare,
3. Se è apparso davanti ai vostri occhi Amore, (“segnor valente”)
4. Che governa il mondo della gentilezza.

5. Poiché egli dimora solo dove la noia è assente,
6. E governa nella fortezza della mente (“nel cassar”, una fortezza)
7. Così egli con dolcezza visita nel sonno coloro
8. A cui il cuore è portato via senza che provino dolore.

9. A voi portò via il cuore, vedendo
10. Che la vostra amata si avvicinava alla morte:
11. La nutrì col vostro cuore, temendo che accadesse.

12. E quando vi apparse poi in lacrime che se ne andava,
13. Fu perché il dolce sonno era quasi giunto al termine,
14. E la veglia (“il su’contrario”) stava per sopraffarlo.