Testo della poesia
1. Tu non ricordi la casa dei doganieri
2. sul rialzo a strapiombo sulla scogliera:
3. desolata t’attende dalla sera
4. in cui v’entrò lo sciame dei tuoi pensieri
5. e vi sostò irrequieto.
6. Libeccio sferza da anni le vecchie mura
7. e il suono del tuo riso non è più lieto:
8. la bussola va impazzita all’avventura
9. e il calcolo dei dadi più non torna.
10. Tu non ricordi; altro tempo frastorna
11. la tua memoria; un filo s’addipana.
12. Ne tengo ancora un capo; ma s’allontana
13. la casa e in cima al tetto la banderuola
14. affumicata gira senza pietà.
15. Ne tengo un capo; ma tu resti sola
16. né qui respiri nell’oscurità.
17. Oh l’orizzonte in fuga, dove s’accende
18. rara la luce della petroliera!
19. Il varco è qui? (Ripullula il frangente
20. ancora sulla balza che scoscende…)
21. Tu non ricordi la casa di questa
22. mia sera. Ed io non so chi va e chi resta.
Parafrasi affiancata
1. Tu non ricordi la casa dei doganieri
2. che si trova sulla cresta sporgente a strapiombo sulla scogliera:
3. (la casa) ti attende solitaria, disabitata e malinconica da quella sera
4. in cui i tuoi pensieri vi entrarono ronzando come uno sciame d’insetti
5. e lì si fermarono senza trovare pace.
6. Il libeccio (vento di sud-ovest) colpisce da anni le vecchie mura
7. e il suono della tua risata non è più gioioso come una volta:
8. l’ago della bussola gira e gira e non fornisce più una direzione sicura
9. e la combinazione dei dadi non è più prevedibile.
10. Tu non ricordi più; un altro avvenimento della tua vita distrae e inganna
11. i tuoi ricordi; un filo del gomitolo di cui è fatta la memoria si intreccia ancora di più.
12. Ho in mano ancora un capo del filo, ma la casa si allontana ancora di più dalla memoria
13. e, sulla cima del tetto, la banderuola del vento,
14. nera per il fumo, gira dibattuta senza sosta.
15. Ho in mano un capo del filo; ma tu resti sola
16. e non si sente più il tuo respiro in questa oscurità.
17. Oh l’orizzonte che sembra allontanarsi sempre di più, sul quale si accende
18. fioca e dispersa la luce di segnalazione della petroliera!
19-20. È qui il varco? (Sul faraglione il cui fianco si precipita ripido in mare si ribatte nuovamente l’onda…).
21. Tu non ricordi la casa di questo
22. finale della mia vita. E io non so chi sta qui e chi se ne va.
Parafrasi discorsiva
Tu non ricordi la casa dei doganieri che si trova sulla cresta sporgente a strapiombo sulla scogliera: (la casa) ti attende solitaria, disabitata e malinconica da quella sera in cui i tuoi pensieri vi entrarono ronzando come uno sciame d’insetti e lì si fermarono senza trovare pace.
Il libeccio (vento di sud-ovest) colpisce da anni le vecchie mura e il suono della tua risata non è più gioioso come una volta: l’ago della bussola gira e gira e non fornisce più una direzione sicura e la combinazione dei dadi non è più prevedibile. Tu non ricordi più; un altro avvenimento della tua vita distrae e inganna i tuoi ricordi; un filo del gomitolo di cui è fatta la memoria si intreccia ancora di più.
Ho in mano ancora un capo del filo, ma la casa si allontana ancora di più dalla memoria e, sulla cima del tetto, la banderuola del vento, nera per il fumo, gira dibattuta senza sosta. Ho in mano un capo del filo; ma tu resti sola e non si sente più il tuo respiro in questa oscurità.
Oh l’orizzonte che sembra allontanarsi sempre di più, sul quale si accende fioca e dispersa la luce di segnalazione della petroliera! È qui il varco? (Sul faraglione il cui fianco si precipita ripido in mare si ribatte nuovamente l’onda…). Tu non ricordi la casa di questo finale della mia vita. E io non so chi sta qui e chi se ne va.
Figure Retoriche
-
Anafore
In entrambi i casi la ripetizione enfatizza il tema della perdita del ricordo, trattenuto a stento (in forma figurata) come il filo di un gomitolo che continua ad intrecciarsi da parte del poeta.
Nelle verifiche e negli esercizi vengono sempre chieste le figure retoriche e la loro spiegazione.
- Commento completo diviso per sezione
- Parafrasi dettagliata
- Figure retoriche complete e spiegate
- Confronti tra opere e autori
- Domande e risposte
- Esercizio interattivo
Stiamo lavorando alla nuova versione di Pro. L'accesso è consentito solo a chi ha già acquistato.
Analisi e Commento
La lirica La casa dei doganieri fa parte della raccolta Le occasioni, in cui confluisce la produzione poetica compresa tra il 1928 e il 1939. Le “occasioni” da cui nascono le poesie altro non sono che alcuni momenti casuali e quotidiani, da cui il poeta cerca di carpire il significato della stessa esistenza. Le liriche contenute in questa raccolta si avvicinano alla corrente ermetica in auge a Firenze negli anni Trenta, ma hanno delle loro peculiarità.
La prima sezione della silloge è costituita dalle liriche che raccontano alcuni ricordi di viaggi. La seconda si compone di 22 brevi liriche e i Mottetti, un canzoniere d’amore per Clizia, il cui tema ricorrente è quello dell’assenza della donna. Clizia è la fanciulla mitologica innamorata di Apollo, la quale non staccava mai gli occhi dal suo dio, finché fu trasformata in girasole. Clizia è un nome-schermo: la donna in questione è Irma Brandeis, una giovane studentessa ebrea-americana conosciuta da Montale a Firenze nel 1933. Con “Clizia” Montale avrà una relazione che durerà qualche anno, fino al rientro della donna negli Stati Uniti a causa delle leggi razziali.
La terza sezione delle Occasioni consta di un poemetto in tre parti, Tempo di Bellosguardo, mentre la quarta comprende le liriche dal significato un po’ più oscuro, come La casa dei doganieri. Si tratta di una delle più antiche poesie delle Occasioni, in cui notiamo la stessa atmosfera e lo stesso paesaggio degli Ossi di seppia: la casa a cui ci si riferisce nel titolo e nella poesia si trova a Monterosso (è uno dei posti di guardia della dogana situati lungo la costa). Il paesaggio dell’adolescenza del poeta ha, però, assunto una tinta tenebrosa: l’unica luce presente è quella rara di una petroliera. Il tu femminile, presente sin dal primo verso, cui il poeta si rivolge potrebbe essere Arletta (o Annetta), una giovane villeggiante morta molto giovane che il poeta conobbe a Monterosso e che gli ispirò molte liriche. Montale stesso scrisse in una lettera del 1971, a proposito della lirica in questione, che «La casa dei doganieri fu distrutta quando avevo sei anni. La fanciulla in questione non poté mai vederla; andò […] verso la morte, ma io lo seppi molti anni dopo». I critici Forti e Zampa, invece, hanno identificato Annetta con quasi assoluta certezza in Anna degli Uberti, figlia di un ammiraglio romano nata nel 1904, che fino al 1924 trascorse regolarmente le vacanze estive a Monterosso; dopo tale data i rapporti tra il poeta e la donna s’interruppero, ma lei visse fino al 1959.
Il poeta si rivolge alla donna la quale ha i pensieri in movimento, irrequieti come uno sciame d’insetti, ed è certo che ella non ricordi la casa dei doganieri (il luogo dei loro incontri amorosi: una stazione della guardia di Finanza a Monterosso). Lo sciame dei pensieri è una metafora esplicativa dell’agitazione della donna. Il tema della lirica è proprio quello della memoria, del tentativo di rievocare un’immagine ormai dimenticata. Solo Montale cerca di riafferrare il filo del ricordo, mentre la donna è lontana (forse è morta). Secondo il critico Barberi Squarotti l’immagine del filo è suggerita a Montale dal mito di Teseo e Arianna.
Il tempo che è passato non permette al poeta di rasserenarsi attraverso il ricordo del riso della donna e, inoltre, non è possibile trovare un punto di riferimento sicuro nella vita. Le due metafore della bussola impazzita e del calcolo dei dadi che non torna esplicitano il disorientamento e la mancanza di certezze del poeta. Solo il poeta tiene ancora un capo del filo che si riavvolge nella matassa della memoria, ma la casa si allontana anche nei suoi ricordi. La stessa banderuola segnavento che gira sul tetto senza pietà indica il trascorrere inesorabile del tempo che travolge ogni ricordo. Il poeta è da solo, nel buio, e l’unica luce presente (quella intermittente della petroliera) lo porta a chiedersi se sia quello il varco, la possibilità di salvezza e di superamento della solitudine esistenziale, ma subito la speranza del varco è disillusa. La donna non ricorda la casa rivissuta nella memoria del poeta e lui è smarrito e non sa più chi resta e chi è vivo, non sa più qual è il significato della vita stessa.
Confronti
La casa dei doganieri si colloca nel mezzo tra la produzione giovanile di Montale e quella più tardiva ed è quindi possibile riscontrare in essa alcuni punti comuni con entrambi i periodi poetici attraversati dall’autore. Il componimento evoca, secondo quanto ne dice lo stesso Montale…
Domande di verifica sono spesso basate sui confronti tra diverse opere e autori.
- Commento completo diviso per sezione
- Parafrasi dettagliata
- Figure retoriche complete e spiegate
- Confronti tra opere e autori
- Domande e risposte
- Esercizio interattivo
Stiamo lavorando alla nuova versione di Pro. L'accesso è consentito solo a chi ha già acquistato.
Domande e Risposte
Sbloccala subito, potrebbe essere la domanda della tua prossima verifica.
- Commento completo diviso per sezione
- Parafrasi dettagliata
- Figure retoriche complete e spiegate
- Confronti tra opere e autori
- Domande e risposte
- Esercizio interattivo
Stiamo lavorando alla nuova versione di Pro. L'accesso è consentito solo a chi ha già acquistato.
Sbloccala subito, potrebbe essere la domanda della tua prossima verifica.
- Commento completo diviso per sezione
- Parafrasi dettagliata
- Figure retoriche complete e spiegate
- Confronti tra opere e autori
- Domande e risposte
- Esercizio interattivo
Stiamo lavorando alla nuova versione di Pro. L'accesso è consentito solo a chi ha già acquistato.
Sbloccala subito, potrebbe essere la domanda della tua prossima verifica.
- Commento completo diviso per sezione
- Parafrasi dettagliata
- Figure retoriche complete e spiegate
- Confronti tra opere e autori
- Domande e risposte
- Esercizio interattivo
Stiamo lavorando alla nuova versione di Pro. L'accesso è consentito solo a chi ha già acquistato.
Sbloccala subito, potrebbe essere la domanda della tua prossima verifica.
- Commento completo diviso per sezione
- Parafrasi dettagliata
- Figure retoriche complete e spiegate
- Confronti tra opere e autori
- Domande e risposte
- Esercizio interattivo
Stiamo lavorando alla nuova versione di Pro. L'accesso è consentito solo a chi ha già acquistato.
Sbloccala subito, potrebbe essere la domanda della tua prossima verifica.
- Commento completo diviso per sezione
- Parafrasi dettagliata
- Figure retoriche complete e spiegate
- Confronti tra opere e autori
- Domande e risposte
- Esercizio interattivo
Stiamo lavorando alla nuova versione di Pro. L'accesso è consentito solo a chi ha già acquistato.
Sbloccala subito, potrebbe essere la domanda della tua prossima verifica.
- Commento completo diviso per sezione
- Parafrasi dettagliata
- Figure retoriche complete e spiegate
- Confronti tra opere e autori
- Domande e risposte
- Esercizio interattivo
Stiamo lavorando alla nuova versione di Pro. L'accesso è consentito solo a chi ha già acquistato.