Testo della poesia

1. L’alluvione ha sommerso il pack dei mobili,
2. delle carte, dei quadri che stipavano
3. un sotterraneo chiuso a doppio lucchetto.
4. Forse hanno ciecamente lottato i marocchini
5. rossi, le sterminate dediche di Du Bos,
6. il timbro a ceralacca con la barba di Ezra,
7. il Valéry di Alain, l’originale
8. dei Canti Orfici – e poi qualche pennello
9. da barba, mille cianfrusaglie e tutte
10. le musiche di tuo fratello Silvio.
11. Dieci, dodici giorni sotto un’atroce morsura
12. di nafta e sterco. Certo hanno sofferto
13. tanto prima di perdere la loro identità.
14. Anch’io sono incrostato fino al collo se il mio
15. stato civile fu dubbio fin dall’inizio.
16. Non torba m’ha assediato, ma gli eventi
17. di una realtà incredibile e mai creduta.
18. Di fronte ad essi il mio coraggio fu il primo
19. dei tuoi prestiti e forse non l’hai mai saputo.

Parafrasi affiancata

1. L’alluvione ha sommerso il blocco di mobili,
2. di libri, di quadri che erano ammassati in
3. un sotterraneo chiuso con una serratura a doppio lucchetto.
4. Forse hanno lottato disperatamente (per non farsi portare via dall’acqua) i marocchini
5. rossi, le sterminate dediche di Du Bos (= critico letterario francese che aveva donato a Montale alcuni suoi libri accompagnati da lunghe dediche),
6. il timbro a ceralacca con la barba di Ezra (= si riferisce a Ezra Pound, il noto poeta americano che aveva inviato a Montale alcuni libri con un timbro che riportava la sua immagine barbuta),
7. il Valèry di Alain (= si tratta dell’edizione delle poesie Charmes di Paul Valery, commentata dal critico Alain), la prima edizione
8. dei Canti Orfici (= fa riferimento alla prima edizione dei Canti Orfici di Dino Campana [1914]) – e poi qualche pennello
9. da barba, mille cianfrusaglie e tutti
10. gli spartiti delle composizioni musicali di tuo fratello Silvio.
11. Per circa dieci, dodici giorni gli oggetti sono stati sottoposti all’azione corrosiva
12. di nafta e liquami. Di certo hanno sofferto 13. tanto prima di essere dissolti [dall’azione corrosiva di nafta e liquami].
14. Anche io sono incrostato di fango fino al collo se il mio
15. stato civile fu incerto sin dall’inizio [della mia vita].
16. Non sono stato sommerso dal fango, ma dagli eventi
17. di una realtà assurda, cui non ho mai dato credito.
18. Di fronte agli eventi il mio coraggio fu il primo
19. dei tuoi doni e forse non lo hai mai saputo.