[Video] Intervista a Giovanni Pascoli (Quinto Parmeggiani)

D: Dicevamo, per tanti anni mi sentivo molto tranquillo. Non avendola mai letta credevo che fosse davvero uno sperimentale molto spericolato come sostenevano i nostri critici più squisiti. […] [Invece] mi sembra che veramente lei sia un poeta tutto di uccellini e di rondinini e di galline che fanno l’ovino e cip cip e ciap ciap e nient’altro. E ben contento? Niente di male del resto.[…]

R: Oh bella scoperta. Tutto qui? Adesso le leggo qualche ritaglio d’un critico dei miei tempi Benedetto Croce sui migliori poeti della Belle Époque.