Il sabato del villaggio fa parte dei cosiddetti “grandi idilli” e fu composto a Recanati nel 1829, subito dopo La quiete dopo la tempesta, con la quale presenta diverse analogie: ha la stessa struttura, con prima una parte descrittiva, poi una rif...
La lirica, composta a Pisa nel 1828, è quella che inaugura la stagione dei cosiddetti “grandi idilli”: Leopardi torna alla poesia, dopo l’intervallo di sei anni delle Operette morali. Queste poesie, a differenza degli idilli giovanili,...
Anche se, nell’edizione dei Canti del 1835, è collocato prima dell’Infinito, come prologo agli idilli, si hanno molte ragioni per credere che questo componimento sia stato scritto nel 1829, nella stagione dei cosiddetti “grandi idilli...
Con i cosiddetti “grandi idilli”, di cui La quiete dopo la tempesta fa parte, Leopardi torna alla poesia, dopo l’intervallo di sei anni delle Operette morali. Queste poesie, a differenza degli idilli giovanili, sono perva...
Leopardi stesso designò con il termine Idilli alcuni componimenti scritti tra il 1819 e il 1821 (L’infinito, Alla luna, La ser...
L’opera fa parte degli Idilli, piccoli quadretti di ispirazione greca. Leopardi stesso designò con il termine Idilli alcuni componimenti scritti tra il 1819 e il 1821 (L’infinito,
L’Ultimo canto di Saffo, insieme al Bruto minore, è considerato una delle cosiddette “canzoni del suicidio” del 1821-1822 e chiude la prima sezione dei Canti leopardiani, quella dedicata alle canzoni civili o patriottiche. Ponen...
Con i cosiddetti “grandi idilli”, di cui Canto notturno di un pastore errante dell’Asia fa parte, Leopardi torna alla poesia, dopo l’intervallo di sei anni delle Operette morali. Queste poesie, a differenza degli idilli giovani...
Leopardi stesso designò con il termine Idilli alcuni componimenti scritti tra il 1819 e il 1821 (L’infinito, Alla luna, La sera del dì di festa, Il sogno, La vita solitaria) caratterizzati dal linguaggi...